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Cari fratelli e care sorelle, pace e bene a ciascuno di voi!

L’iniziativa sociale “Well4Africa” è nata come frutto particolare del 3° Congresso Europeo dell’OFS e della GiFra, che si è svolto in Lituania nel 2018. Poiché il tema del Congresso era “Chi crede in me, dal suo grembo sgorgheranno fiumi di acqua viva” (Gv 7:38), lo scopo per cui era nata questa iniziativa sociale era quello dare concretezza al congresso assicurando acqua pura e potabile a tre comunità di altrettanti villaggi in Uganda, Zimbabwe e Malawi. Dopo il Congresso, vedendo il notevole sostegno al progetto da parte di molte Fraternità nazionali, la Presidenza CIOFS ha deciso che “Well4Africa” dovesse diventare un progetto permanente di tutto l’Ordine Francescano Secolare, affidandone la gestione al Consiglio Nazionale della Lituania.

Ad oggi, l’iniziativa sociale dell’OFS ha già realizzato 6 progetti e ne ha in corso altri 2. “Well4Africa” ha già completato acquedotti in Namane e St. Lawrence in Malawi, in Kihani in Uganda, in Sibi in Ghana, in Shisong in Cameroon e quello dedicato a S. Pietro in Masenyane, Zimbabwe. Al momento, invece, “Well4Africa” ha avviato il progetto per realizzare un pozzo nel villaggio di Kongo in Ghana e sta lavorando alla fase iniziale di un nuovo progetto da realizzare nel lebbrosario di Mutemwa in Zimbabwe. Grazie agli sforzi comuni della Famiglia Francescana e di tutti i benefattori, l’attuale situazione finanziaria di “Well4Africa” è la seguente:

  • Ammontare totale delle donazioni ricevute dal lancio della iniziativa alla data del 15 Dicembre 2020: EURO 120.887,63;
  • Cifra spesa per i progetti: EURO 87.884,63;
  • Cifra a disposizione per futuri progetti: EURO 33.003.

Tutte le notizie e le relazioni sull’iniziativa sociale sono disponibili sul sito web well4africa.eu. Questo rapporto ha lo scopo di aggiornarvi sui progetti “Well4Africa” che sono stati realizzati quest’anno.

Acquedotto di St. Lawrence in Malawi

La parrocchia San Lorenzo dei Cappuccini della diocesi di Zomba è il luogo dove è stato sviluppato il secondo progetto idrico “Well4Africa” in Malawi. Il primo, realizzato a Namane consisteva in un semplice pozzo trivellato manualmente. Il secondo progetto ha previsto invece l’installazione di un motore elettrico, alimentato dall’energia solare destinato a comandare una pompa acqua e la realizzazione di una torre destinata a sostenere due serbatoi di accumulo dell’acqua.

La parrocchia di San Lorenzo da Brindisi si trova in una area remota della diocesi di Zomba, alla periferia del comune di Zomba, antica capitale del Malawi. Le persone che vivono intorno alla parrocchia sono agricoltori che praticano una agricoltura di sussistenza e che coltivano mais e ortaggi che danno loro il necessario per vivere. Dato che “Well4Africa” di solito lavora con l’OFS o con gli altri rami della Famiglia Francescana e dato che la parrocchia di San Lorenzo conta un buon numero di francescani secolari, questa situazione ha giustificato l’impegno per la realizzazione e la manutenzione di questo nuovo progetto idrico. Ricordiamo qui che l’impegno di “Well4Africa” è quello di consentire alle comunità locali nelle quali c’è una presenza OFS o della Famiglia Francescana, di sviluppare esse stesse progetti idrici, sostenendoli semplicemente con fondi e suggerimenti tecnici.

Il progetto idrico di S. Lorenzo ha riguardato lo scavo del pozzo, l’installazione di una pompa acqua comandata da un motore elettrico, la costruzione di un locale pompe, l’installazione di un sistema di energia solare collegato al motore elettrico, la costruzione di una torre di supporto a due serbatoi d’acqua da 5000 litri ciascuno e l’installazione di una condotta sotterranea. di distribuzione acqua Il lavoro è stato implementato dalla società Niho Systems dal 4 novembre 2019 al 10 febbraio 2020. L’importo totale del progetto è stato di EURO 12.839,44, equivalenti a 10.464.143,60 Kwacha del Malawi.

Il pozzo è stato perforato il 4 novembre 2019. Per raggiungere la vena d’acqua che era stata localizzata nel luogo dove è iniziato lo scavo e che è in grado di fornire 800 litri di acqua all’ora (portata questa che è stata misurata durante la stagione più secca dell’anno) si è dovuti arrivare ad una profondità di 73 metri. Durante la stagione delle piogge, la gente del posto si aspetta che il pozzo possa produrre almeno 1.000 litri all’ora. La pompa dell’acqua installata ha una portata di 2.200 litri l’ora. Sul tetto del locale pompe realizzato sono stati installati tre pannelli solari che consentono alla pompa di riempire entrambi i serbatoi in 5 ore di funzionamento. Tutta la realizzazione, come anche la parte relativa alla costruzione della struttura della torre che regge i serbatoi d’acqua e la messa in opera delle tubazioni interrate non ha incontrato alcun intoppo. Cliccando qui si può accede ad un breve video che visualizza il progetto.

Al momento, sono circa 85 le famiglie che traggono beneficio da questo progetto. I maggiori beneficiari sono senz’altro le donne e i bambini che hanno la responsabilità di portare l’acqua alle loro famiglie. La popolazione locale riferisce che la disponibilità di acqua fresca e potabile ha ridotto lo stress, le malattie e le sofferenze, ha portato più igiene, felicità e speranza. Grazie al progetto la comunità ha imparato lo spirito di condivisione. Se il sistema di condotte sotterranee venisse esteso ad altri villaggi del circondario, sarebbero più di 1.000 le persone che potrebbero beneficiare del progetto.

Progetto idrico di Sibi in Ghana

Una notizia che ci ha riempiti di gioia ci è arrivata nel pieno della crisi del Covid-19: un pozzo d’acqua sponsorizzato dall’iniziativa sociale “Well4Africa” è stato benedetto e inaugurato il 9 maggio 2020 nel villaggio di Sibi, Ghana. Solo una piccola parte della comunità ha preso parte alla celebrazione per motivi di sicurezza.

Sibi è un piccolo villaggio del distretto di Nkwanta, nella parte orientale del Ghana. Il villaggio conta 320 famiglie che sono le beneficiarie di questo progetto idrico.

Anche se la gran parte degli abitanti sono agricoltori, il villaggio disponeva di un pozzo soltanto. Durante la stagione delle piogge, le persone raccoglievano l’acqua piovana che scendeva dai loro tetti. Altre volte, donne e bambini erano costretti a prendere l’acqua da un minuscolo invaso realizzato grazie ad una piccola diga artificiale o da altri siti, dove l’acqua è stagnante, fangosa e non potabile.

Il pozzo, realizzato grazie a “Well4Africa”, è stato scavato su un terreno donato alla comunità ed è facilmente accessibile dagli abitanti del villaggio. La cura e la manutenzione del pozzo sono affidati ai Frati Cappuccini di Sibi e al gruppo della Gioventù Francescana locale dato che questo progetto è nato grazie a loro. L’importo donato al progetto è stato di EURO 3.804. I lavori sono stati realizzati dal 3 marzo al 1 maggio 2020 dalla società Global Tech Boreholes Limited.

Pozzo S. Pietro in Masenyane, Zimbabwe

Inizialmente, questo progetto doveva essere realizzato nella regione orientale dello Zimbabwe: a Manicaland (Nehumambi, Murambinda), ma esso è stato interrotto perché, a causa di alcuni problemi sorti in Murambinda e relativi alla proprietà del terreno, si è arrivati al suo annullamento. Nel giugno 2019, il Consiglio nazionale dell’OFS Zimbabwe ha deciso di cambiare la località in cui realizzare il pozzo passando da Manicaland a Matebeland (nella regione occidentale del paese). Quale luogo più appropriato per la realizzazione del progetto idrico “Well4Africa” è stata scelta la località di San Michele Masenyane, uno dei villaggi che fanno parte del territorio della Missione di Nostra Signora di Fatima.

Masenyane si trova a 180 km da Bulawayo (la seconda città più grande dello Zimbabwe) e appartiene alla diocesi di Hwange che fa parte della 5a regione agricola (regione che è la zona più arida dello Zimbabwe) nella quale il livello delle precipitazioni è molto basso mentre sono molto alte le temperature. Per approvvigionarsi dell’acqua necessaria, gli abitanti del villaggio di Masenyane erano soliti percorrere più di 10 km, spesso utilizzando fonti d’acqua non protette e condivise sia da persone che da animali.

La comunità di San Michele di Masenyane, assistita dai Frati Cappuccini, è uno dei centri nei quali l’OFS conta il maggior numero di professi. Per il pozzo di “Well4Africa” i frati cappuccini hanno offerto un terreno sito all’interno della proprietà della chiesa, terreno che è aperto a tutti (siano essi membri OFS, cattolici o di altro credo). A causa della situazione generata dal Covid-19, e a tutte le restrizioni agli spostamenti che ne sono derivate, per vedere questo progetto realizzato ci è voluto più tempo del previsto. “Well4Africa” ha finanziato la realizzazione di un pozzo d’acqua dotato di pompa azionata manualmente, di una recinzione e di un orto tutto attorno ad esso. Il 15 luglio 2020 è stata completata la perforazione arrivando ad una profondità di 75 metri. Il progetto ha compreso il rivestimento completo del pozzo, la realizzazione di un terrapieno su cui poggia la pompa a mano. Per rispettare le prescrizioni sanitarie previste dalle leggi dello Zimbabwe, i pozzi con pompa realizzati nella boscaglia (nel bush) devono essere cintati in modo da impedire l’accesso di animali perché questa promiscuità è causa di varie malattie. Pertanto, l’11 agosto, festa di Santa Chiara d’Assisi, attorno al pozzo è stata realizzata una recinzione. Gli abitanti di Masenyane hanno mostrato la loro unità e l’intera comunità si è fatta avanti per aiutare. Accanto al pozzo, la comunità francescana locale realizzerà un piccolo orto per i membri OFS per promuovere la cura dell’ambiente in questa zona. Un video sul progetto è disponibile qui.

Il 28 agosto il pozzo è stato benedetto e dedicato a San Pietro alla presenza del parroco di Nostra Signora di Fatima, dei Frati Cappuccini della comunità e dei membri dell’OFS di San Michele di Masenyane. Il progetto è stato realizzato nel periodo che va dal 4 giugno al 28 agosto 2020 dalla società Shiloh Borehole Drillers. Il finanziamento totale concesso al progetto è stato di USD 10.620,40. La fornitura sostenibile di acqua pura per gli abitanti di Masenyane ne aumenterà la disponibilità e l’accessibilità e favorirà l’igiene di tutta l’area.

Progetto di un pozzo a Shisong Camerun

Un altro progetto “Well4Africa” è stato realizzato nel villaggio di Shisong nella regione nord-occidentale del Camerun. Il progetto di Shisong è stato realizzato nella comunità francescana secolare di Sant’Antonio di Padova. Il 1° novembre 2020 (solennità di Ognissanti), il pozzo di Shisong realizzato grazie al contributo dell’iniziativa sociale “Well4Africa” è stato inaugurato e benedetto alla presenza di fr. Andrew Ngah Soli, delegato del vescovo locale, e di fr. Francis Bongajum Dor OFM Cap, assistente spirituale generale.

L’attuale crisi socio-politica che il Camerun sta vivendo ha determinato una situazione che in questa parte del paese ha reso difficile l’accesso all’acqua per gli abitanti e ha creato ritardi nella realizzazione del progetto. La guerra in corso nelle due provincie anglofone del paese, con il conseguente frequente blocco delle strade ha comportato un notevole aumento dei prezzi dei materiali da costruzione ed elettrici. A causa della guerra in corso e della pandemia Covid-19 è stata sospesa anche l’importazione di materiali più economici. La maggior parte dei lavoratori ha avuto difficoltà a muoversi a causa dei continui blocchi presenti sulle strade.

I lavori sono stati eseguiti da febbraio a ottobre 2020 da due società: Nkor Destiny Construction (per la costruzione: anelli del pozzo e costruzione del serbatoio) e Est Francis And Bros Ltd (per i lavori elettrici e idraulici generali). L’importo donato al progetto è stato di EURO 8.429,50.

Il progetto consisteva nella perforazione del pozzo che, a causa della cedevolezza del terreno ha dovuto essere rinforzato da anelli di cemento, nell’equipaggiarlo con pompe sia elettriche che manuali, nonché di un impianto di stoccaggio dell’acqua di 6.000 litri. La profondità del pozzo è di 12,5 metri. L’elettropompa invia l’acqua al serbatoio sopraelevato ed essa, da qui, viene distribuita alle diverse utenze della casa e viene messa a disposizione degli abitanti di questo quartiere attraverso un tubo di carico ed una fontanella con rubinetto. La pompa a mano è di semplice fattura ed è molto più utile considerando la costante carenza di alimentazione elettrica, la cui fornitura, a volte, viene tagliata per mesi. In futuro, per far funzionare l’elettropompa, la comunità intende installare pannelli fotovoltaici. Con i fondi ricevuti è stato acquistato anche un piccolo moto-generatore di riserva per compensare la carenza di energia elettrica. La Fraternità OFS locale ha la responsabilità della gestione di questo pozzo. Si prevede anche di dare vita a un comitato gestionale costituito dai rappresentanti delle famiglie che sono utenti abituali del pozzo e di stabilire quote di contribuzione per raccogliere i fondi necessari alla sua regolare manutenzione. Il contributo annuale stimato per famiglia è di 1200 franchi CFA (circa 2 euro).

Negli ultimi anni Shisong ha sofferto per carenza di acqua. Con lo scavo di questo nuovo pozzo tutti sono attualmente beneficiari di questo progetto. Il progetto Shisong fornisce con regolarità acqua potabile a 50 famiglie che vivono in un’area di circa 1 km di raggio. Tra gli altri beneficiari del pozzo figurano gli sfollati interni a causa delle crisi politiche, nonché i numerosi pazienti e visitatori che accedono al vicino ospedale generale di Shisong. Sul bordo della strada principale è stata installata una fontanella con rubinetto per consentire a tutti i passanti di avere libero accesso all’acqua e di godere dei frutti del progetto. Questa fonte regolare di acqua potabile è di grande utilità per la zona soprattutto durante la stagione secca quando l’acqua è più scarsa a causa dell’assenza di piogge e quando le altre fonti sono asciutte. Qui è visionabile un video sul progetto.

Progetti di impianti idrici nuovi e in fase di sviluppo

È iniziata la realizzazione del secondo progetto “Well4Africa” in Ghana questa volta nel villaggio Kongo nel distretto di Nabdam. Si tratta di scavare un pozzo, installare una pompa elettrica, due grandi serbatoi di accumulo e un sistema di tubazioni, in modo che l’acqua potabile e sicura possa essere facilmente accessibile per la comunità locale e per le migliaia di pellegrini che si recano in pellegrinaggio alla Grotta Mariana e al Centro di Rinnovamento Spirituale gestito dai Frati Cappuccini. L’importo donato al progetto è di EURO 5.092. Nello scorso mese di novembre ci è stato confermato il completamento della perforazione del pozzo di Kongo che ha raggiunto una vena di acqua abbondante buona e pulita. Ora i lavori stanno continuando per consentire il completamento del progetto.

Si è praticamente pronti per dare il via al nuovo progetto “Well4Africa” che verrà realizzato nel lebbrosario di Mutemwa che si trova nel Mashonaland, nella provincia orientale dello Zimbabwe. Il Centro è sostenuto dalla John Bradburne Memorial Society, fondata in sua memoria. John Bradburne era un membro dell’OFS del Regno Unito ed è ora in corso la causa per la sua beatificazione. Egli si era preso cura dei malati di lebbra di quel lebbrosario ed è stato ucciso durante la guerra di indipendenza dello Zimbabwe. Poiché la John Bradburne Memorial Society è basata sul nostro comune carisma francescano, “Well4Africa” ha deciso di finanziare il progetto per realizzare un sistema idrico nel lebbrosario di Mutemwa onde assicurare un approvvigionamento stabile di acqua pulita alla comunità degli ospiti della struttura.

“Well4Africa” ha recentemente ricevuto nuove richieste dal Kenya e dalla Repubblica Democratica del Congo ed è pronta ad accettare anche altre richieste dai paesi africani di lingua inglese, francese e portoghese. Lo scopo dell’iniziativa sociale “Well4Africa” è quello di realizzare pozzi in quelle aree africane dove è presente l’Ordine Francescano Secolare per portare sorella acqua a chi ha sete e fornire così alla popolazione locale acqua fresca e pulita, che possa consentire a donne e bambini di evitare di percorrere lunghe distanze per approvvigionare questa importante ed essenziale risorsa spesso attingendola da fonti che sono povere, scarse e contaminate. Il manualetto con le line guida per presentare domanda di finanziamento a “Well4Africa” è disponibile cliccando qui.

Aggiornamenti sul coordinamento della iniziativa sociale “Well4Africa”

Cogliamo l’occasione della distribuzione di questa relazione per informarvi che quest’anno il coordinamento di “Well4Africa” ha avuto alcune modifiche. L’attuale gruppo di coordinamento internazionale è composto dai questi membri: Virginija Mickute OFS (Lituania), coordinatrice principale dell’iniziativa sociale; Attilio Galimberti OFS (Italia), coordinatore della realizzazione tecnica dei progetti; Jennifer Harrington OFS (Sud Africa), responsabile della comunicazione con i paesi Africani di lingua inglese; Michel Janian OFS (Libano), responsabile della comunicazione con i paesi Africani francofoni; Nadia Rudolf von Rohr OFS (Svizzera), coordinatrice delle traduzioni nelle diverse lingue ufficiali OFS.

Alcune delle Fraternità nazionali OFS dell’Africa hanno nominato un loro contatto ufficiale per il progetto “Well4Africa”. L’elenco di tali contatti è disponibile qui. Vi chiediamo gentilmente di controllare l’elenco e confermare sia i dati in esso riportati (persona indicata ed indirizzo email) che il fatto che la persona indicata rappresenta veramente la vostra Fraternità nazionale. Nuovi contatti, distinti per paese di provenienza sono i benvenuti nel nostro team così da per poter continuare a raccogliere fondi per questa importante missione anche in nuove aree.

Per concludere, vorremmo esprimere la nostra gratitudine per la vostra collaborazione fraterna a questa iniziativa sociale che è unita nello Spirito dell’intera Chiesa cattolica. Dopo aver letto il documento Aqua fons vitae: Orientamenti sull’acqua, simbolo del grido dei poveri e del grido della Terra pubblicato nel 2020 dal Dicastero Vaticano per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale in maggio abbiamo scritto al Cardinale Peter K. A. Turkson, Prefetto del Dicastero, chiedendo la sua benedizione e il patrocinio all’iniziativa sociale dell’OFS “Well4Africa”. Sua Eminenza il Cardinale Turkson è stato così gentile da risponderci e, come recita la lettera che ci ha inviato, ha espresso il suo incoraggiamento a questo bellissimo impegno francescano e il suo ringraziamento a tutti i benefattori di “Well4Africa”. Egli ha poi suggerito, quando appropriato, di coinvolgere nei progetti idrici curati da “Well4Africa” anche le diocesi nelle quali il progetto viene realizzato. Per l’iniziativa sociale “Well4Africa” questo è un grande passo che apre la strada a una più attiva collaborazione con le chiese locali in tutto il continente africano. Rendiamo grazie a Dio!

Carissimi Fratelli e carissime sorelle, vorremmo sottolineare il fatto che, come ci ricorda la Bibbia, è presso un pozzo il luogo dove si trova più che l’acqua. Qui c’era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: “Dammi da bere” (Gv 4:6-7). È un pozzo il luogo in cui Cristo viene a incontrare ogni essere umano. È Lui che per primo ci cerca e ci chiede da bere. Gesù ci cerca e ha sete! Dio è assetato del fatto che ognuno di noi possa avere sete di Lui. Abbiamo sete di Gesù con tutto il cuore e diamogli da bere con le nostre preghiere e con gesti concreti di amore.

Fraternamente,

Virginija Mickute OFS
Ministro Nazionale e Consigliere Internazionale dell’OFS di Lituania

Attilio Galimberti OFS
Consigliere di Presidenza CIOFS

Lituania, 17 Dicembre, 2020